top of page
ceramiche di .chi.
ceramiche di .chi.
ceramiche di .chi.
ceramiche di .chi.
ceramiche di .chi.
ceramiche di .chi.
ceramiche di .chi.
ceramiche di .chi. palindromo
terra siglillata oro
web
rouge
391337_210702469056708_1819076759_n
553260_205001132960175_488764865_n
ceramiche di .chi.teiera
IMG_zuccheriere
IMG_5572
TAZZA

RAKU

La ceramica raku nasce in Giappone a partire dal XVI sec. A.c. è legata alla filosofia Zen e all’influenza buddista sulla cultura giapponese, a valori  quali l'onore, la purezza ,la delicatezza estetica e la gentilezza nei rapporti sociali.

In modo particolare è nata nell’ambito della cerimonia del tè, l’importanza filosofica che questa pratica assunse portò la necessità dell’utilizzo della ceramica nella creazione di tazze e teire in cui offrire il tè allo scopo di raggiungere un’armonica bellezza e uno stato di pace spirituale.

Questa tecnica infatti ha stravolto il modo tradizionale di fare ceramica, la messa nel forno dell’opera non è più la fase conclusiva della creazione ma il  processo creativo si svolge in una serie di fasi caratterizzate da interventi immediati successivi all’estrazione nel forno. Operazioni che richiedono grande lucidità e attenzione ai particolari, al “qui ed ora”,perché lo spazio e il tempo che intercorrono tra i vari interventi vanno ad influenzare in modo decisivo la riuscita dell’opera, è il momento che amo di più .Il pezzo estratto incandescente,viene sottoposto ad un processo di riduzione dell'ossigeno con foglie secche,piccoli rami,carta ed è qui che la magia del raku si compie. Gli ossidi utilizzati per fare gli smalti si trasformano assumendo così sfumature e colori cangianti come il rame ,l'oro e l'argento e lo sbalzo di temperatura fa crepare la superficie dello smalto creando l'effetto craquèlé che contraddistingue questa tecnica.   

Si può immaginare quindi come l'utilizzo nella riduzione di un tipo di legno rispetto ad un altro,la qualità dalla carta e le innumerevoli variabili di tutto questo magnifico e complesso procedimento,porti alla nascita di pezzi assolutamente unici e irripetibili nel loro genere,non può esistere un pezzo uguale all'altro è questa la preziosità dalla ceramica raku.

La terra sigillata nasce da un’antichissima tecnica risalente al II sec. a.c  in Medio oriente.

E’una sorta di engobbio ottenuto da un lungo processo di decantazione della terra nell’acqua piovana.

Per me è un’esperienza sensoriale, si riconosce subito alla vista ,per il tradizionale colore giallo-arancio e al tatto per la setosità della terra che quasi non sembra più tale, mi riporta al profumo dei luoghi in cui ho raccolto l’argilla e alle emozioni legate al viaggio vissuto. Il fascino della terra sigillata è che l’intensità del colore racconta del luogo da cui proviene,ogni argilla si differenzia per la composizione chimica e ovviamente a seconda delle caratteristiche del territorio otterremo terre che vanno dal giallo al marrone passando per tutta la gamma degli arancio

bottom of page